Le passioni italiane più conosciute all’estero sono sicuramente pizza, pasta, vino e calcio.
Siamo un popolo di artisti, poeti, inventori ma senza le passioni menzionate sopra ci manca un po’ la terra sotto i piedi.
Una cosa che mi stupisce da quando vivo a Varsavia riguarda proprio il vino.
Mio marito Angelo ha partecipato a diversi eventi come sommelier, essendo lui diplomato A.I.S. ed è sempre alla ricerca di una buona Enoteca.
Una sera abbiamo conosciuto Matteo Sommariva, avendo partecipato ad un evento di degustazione organizzato nella sua Winoteka.
Vorrei raccontarvi la sua storia e le sue passioni che sono appunto vino e calcio. Passioni italiane!
Matteo, genovese e genoano doc, ha studiato e lavorato in Inghilterra. Finita questa esperienza è tornato nella sua Genova, nella zona Levante, ma non riusciva a dar sfogo alla sua voglia di emergere e crearsi un futuro professionale.
Un suo amico concittadino, trasferitosi nel frattempo a Cracovia, gli raccontava di come avesse trovato la sua giusta dimensione.
Soddisfatto del lavoro in Polonia, della città e delle nuove amicizie. La curiosità si è fatta sempre più importante e Matteo ha cominciato a cercare offerte di lavoro in Polonia.
Nel giro di venti giorni aveva già un’offerta di lavoro a Varsavia con il ruolo di Relation Manager. Per ambientarsi e conoscere la città è arrivato qui poco dopo Natale 2014. La prima cosa che Matteo ha notato è stata la mancanza di frenesia, che invece aveva vissuto a Londra.
Varsavia è vissuta da tantissimi stranieri, arrivati qui principalmente per lavoro, ma la differenza con la capitale inglese è che le giornate non vanno in velocità come li, si riescono a fare diverse cose dopo il lavoro ma senza stressarsi.
Durante tutto il 2015 mentre svolgeva il suo lavoro Matteo pensava a come poter sviluppare un suo sogno: quello di unire le sue passioni, vino e calcio, in un Paese che apprezza molto la musica, la moda e il cibo italiano.
Quando viveva a Londra Matteo tifava per l’Arsenal e il suo mito è sempre stato Herbert Chapman, allenatore di calcio inglese, divenuto famoso per aver introdotto la tattica del sistema, le partite in notturna e i numeri sulle maglie.
La strategia di Chapman era il modulo WM e da qui è nato il logo della Winoteka Matteo, le due iniziali WM come in quello stesso modulo.
Infatti alla Winoteka io ho scattato la foto qui sotto, affascinata da questo racconto e la mia curiosità su questo logo ha trovato una risposta fantastica!
La Winoteka Matteo, oltre al vino e alla grappa, offre anche dei cesti, già composti o da comporre.
Considerate la sua attività commerciale come un vero e proprio punto di incontro per parlare di vino e calcio, conoscere un mondo ancora nuovo ai polacchi che si stanno sempre più orientando verso la nostra cultura enogastronomica.
Matteo saprà consigliarvi e aspetta di condividere con voi le vostre sensazioni e opinioni sui suoi prodotti.
Tanti tour offerti su Civitatis per Varsavia, Cracovia, Danzica, Katowice, Poznan, Breslavia.