Per passare un weekend alla scoperta della Polonia sono andata a vedere una città polacca, e vi racconto cosa vedere a Lublino in due giorni.
Di certo saprete che vivo nella capitale polacca e, per questo viaggio in Polonia, ho scelto di prendere il treno da Varsavia a Lublin.
Nel periodo di bassa stagione, scegliendo un vagone di seconda classe, ho pagato 60zl (circa 15 euro) per il biglietto di andata e ritorno.
Lublino è stata costruita tra il XIII e il XVI secolo; la città è stata estesa man mano nei secoli, per il sempre più affluente arrivo di abitanti.
L’aspetto attuale lo assunse nel XVIII secolo e, anche essendo una cittadina carina, non credo sia meta principale per gli italiani che puntano la bussola, o semplicemente il mouse sul sito web di una compagnia aerea che vola in Polonia.
La Porta Krakowska è stata eretta, insieme alle mura della città, nella prima metà del XIV secolo. Da questa porta la strada porta alla città di Cracovia, da qui il nome della stessa.
E’ una città piena di storia e vi consiglio di visitarla con un tour guidato di Lublino.
Era usata come punto di osservazione per vigilare contro gli incendi. Da qui si può accedere per visitare il Museo storico cittadino.
Sicuramente la vicinanza di Lublino alla meravigliosa città di Zamosc, la Padova del Nord, permette di visitare uno dei siti UNESCO in Polonia.
Per questo, viaggiando in Polonia, potreste pensare di abbinare più mete, scegliendo anche altre città polacche.
In ogni caso leggete i miei consigli su come usare i bancomat in Polonia e come conviene pagare.
Adesso vi parlo di cosa vedere a Lublino, tra le cose che hanno destato il mio interesse. Premetto di aver scelto questa città anche per visitare il campo di concentramento di Majdanek.
Se volete visitarlo vi consiglio il tour di Majdanek in italiano.
La regione Lubelskie, a sud-est della Polonia, ha avuto un grande passato storico e conserva, ancora, i segni di quella che è stata una potenza.
Anche la tradizione della cucina polacca di Lublino andrebbe degustata!
La città vecchia (stare miasto in polacco) è incantevole. Percorrete la via reale Krakowskie Przedmiescie da Piazza 3 Maggio, fino ad arrivare alla porta (brama) Krakowska, finendo la passeggiata dopo la Porta Grodzka, da dove si accede al Castello di Lublino.
Passerete per le fontane multimediali (foto sopra!) e la scritta Lublin dove scattarvi una foto!
La città di Lublin si trova su un altipiano bagnato dal fiume Bystrzyca. Conobbe il suo massimo splendore nei secoli XVI e XVII quando diversi architetti e decoratori crearono quello che veniva definito “stile di Lublino”.
La città fu sede di un avvenimento politico molto importante: l’unione della Polonia alla Lituania nel 1569. Proprio nel 2019 sono stati celebrati i 450 anni di questo evento storico.
A Lublino, dal 1919, c’è l’Università Cattolica, in cui fu professore anche Karol Wojtyła, Papa Giovanni Paolo II che è stato il primo papa della storia ad essere raffigurato su una banconota, quella polacca da 50 złoty del 16 ottobre 2006.
Mentre la seconda sede universitaria è stata fondata nel 1944 e dedicata a Maria Curie Skłodowska, la scenziata due volte premio Nobel, per la scoperta di elementi radioattivi: radio e polonio, termine dedicato proprio alla Polonia.
Passeggiando per la città vecchia (stare miasto) si arriva alla Piazza della Parrocchia, dove fu costruita la prima Chiesa all’interno delle mura.
Si dice che la Chiesa parrocchiale di San Michele fu eretta nel XIII secolo dal Re Leszko II, dopo la vittoria sugli Yot vingi.
Fu celebrata in questa Chiesa la funzione in onore dell’Unione di Lublino, l’atto politico siglato il 4 luglio 1569, che documentava la fusione del Regno di Polonia e del Granducato di Lituania, che prese il nome di Confederazione polacco-lituana.
La Chiesa fu demolita nel 1856 e si possono vedere le fondamenta e un calco in bronzo della Chiesa.
In plac Litewski si trova il Monumento all’Unione Polacco Lituana, voluto da re Sigismondo Augusto, in seguito all’accordo del 1569.
Era un obelisco in pietra, poi sostituito da un altro in ghisa, opera di Pawel Malinski, professore di scultura all’Università di Varsavia, nel 1826, ed è proprio quello che si trova oggi e potete vedere qui sotto in foto.
2 commenti su “Cosa vedere a Lublino in due giorni”-
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Gilberto Giuntini
(23 Agosto 2023 - 12:23)Grazie del tuo lavoro
Bella Varsavia
(24 Settembre 2023 - 23:29)Grazie a te!