Non solo vi consiglierò cosa mangiare a Lucca ma vi racconto anche qualcosa su questa città toscana.
Lucca sorge in una valle bella, ospitale e solare, un vero gioiello d’arte e storia medievale, a cui deve la sua bellezza.
E’ una delle città toscane più visitate per chi sceglie di fare un viaggio in Italia.
A quanto pare il suo nome ha origini indoeuropee e significa “radura luminosa”, mentre leggendo altre versioni sembra che il nome di Lucca derivi da una parola celtica che indica la palude.
La posizione geografica della città di Lucca gode di un punto molto favorevole vicino al fiume Serchio, presso il quale si fermarono sia gli Etruschi che i Romani.
Il vescovo di Canterbury, Sigerico, inaugurò la via Francigena proprio passando per il fiume di Lucca, eleggendo poi la città tra le ottanta tappe di uno dei pellegrinaggi più noti nella storia.
Lucca dista da Pisa soltanto 20km e vi consiglio di non perdere la visita del Duomo di Pisa e della Piazza dei Miracoli.
Nel Medioevo intorno a Piazza San Michele si insediarono locande e ospizi, per accogliere i viandanti. Si commerciavano spezie, cereali, seta pregiata e lana.
In particolare i terreni di Lucca sono sempre stati ottimi per la coltivazione del farro, che risulta molto saporito, e nei boschi si raccolgono i funghi e le castagne, con cui si preparano zuppe squisite e crostate.
Se vi è venuto appetito e volete sapere cosa mangiare a Lucca vi dico cosa preferisco.
A me piace molto la zuppa di farro alla contadina e vi lascio la mia ricetta, In realtà non proprio mia, perché me la consigliò un cuoco di Lucca, con cui ho lavorato anni fa!
Gli ingredienti per quattro persone sono:
250 grammi di sedano, uno scalogno, 250 grammi di zucca, 30 grammi di olio extra vergine d’oliva, 900 grammi di brodo vegetale.
Poi servono 150 grammi di fagioli cannellini o borlotti, 150 grammi di farro della Garfagnana IGP, 1 mazzetto di aromi tra cui alloro, rosmarino e salvia.
Tritate lo scalogno e il sedano e poi metterli in padella con l’olio. Unire la zucca, tagliata a cubetti, il brodo, gli aromi e il farro. Cuocete il tutto per almeno 40 minuti, girando spesso.
Una volta cotto assaggiate se va aggiunto un po’ di sale e poi unite i fagioli alla minestra.
Questa zuppa, da servire calda, è tra le mie preferite e ci aggiungo anche una spolverata di parmigiano reggiano.
Volete altri consigli su cosa mangiare a Lucca? Allora vi consiglio altri piatti da assaggiare: il pane di patate e i tordelli lucchesi, pasta fresca ripiena, da leccarsi i baffi!
Visita la sezione Italia del mio blog per altri consigli sulle città italiane.