La battaglia di Montecassino rappresenta una serie di conflitti che non videro speranze di vittoria dato che questa zona rappresentava per i tedeschi un punto chiave di difesa con la linea Gustav.
Grazie alle grotte, ai dirupi e alle rocce presenti sul territorio l’armata tedesca vinse una lunga resistenza, fino a quando II Corpo d’Armata Polacco, che si unì alla quarta battaglia sotto la guida del generale Anders.
A volte per gli insegnanti non è facile far appassionare gli studenti alle vicende storiche.
Per questo motivo Antonio Russo, nato a Cassino, ha ideato un gioco da tavola, e poi anche una APP, dedicato alla battaglia di Montecassino.
Il prodotto ha come denominazione “Assault on Freedom“.
Assault in quanto nel nostro territorio non si è svolta una unica battaglia, ma una seria di assalti (dal settembre 1943 al maggio 1944).
Freedom per riprendere la dicitura riportata sulla stele dedicata ai Polacchi a Montecassino, dove testualmente si legge: “morti per la loro e la nostra libertà”.
Antonio lavora presso una società di giocattoli, di cui è socio e si è appassionato a questa idea di realizzare un gioco dopo aver letto molti libri e ascoltando i racconti dei parenti e delle generazioni più adulte.
Dice “Ma forse, soprattutto visitando un fortino tedesco su un monte dal quale si ammirava tutta la piana del mio territorio, dalla quale cima, con cielo terso si vede il mar Tirreno(in linea d’aria circa 30/40 km).”
Ho chiesto ad Antonio come ha potuto realizzare il suo gioco da tavolo e mi ha raccontato…
“Il gioco l’ho realizzato prima richiedendo il brevetto dello stesso, poi realizzando un business plan per valutare le spese da sostenere, successivamente preoccupandomi di trovare il denaro necessario e quindi i fornitori per realizzare il gioco finito”.
I costi sono variabili a seconda della quantità di pezzi che si richiedono ma anche dalla capacità economica a ripagare l’eventuale finanziamento bancario.
Il Comune di Cassino mi ha dato la possibilità di pubblicizzarlo nelle scuole del comune, lasciando anche delle copie per poter permettere ai ragazzi di giocare ed imparare. Si lavora anche per la rappresentazione dal vivo del gioco!
La scatola del gioco diventa il tabellone per giocare da 2 a 4 persone e i codici sui bordi sono materiali audiovisivi, visibili per mezzo di un QR code.
Al bordo di ogni casella azionando il QR code corrispondente si possono visionare i filmati ed avere notizie specifiche.
I migliori nelle competizioni della versione digitale vinceranno un soggiorno nei luoghi della vicenda storica. Antonio racconta come è organizzata questa opportunità turistica:
“E’ uno degli elementi che permette al mio gioco sulla battaglia di Montecassino di essere unico nel suo genere. Ci saranno competizioni in determinati periodi e chi avrà raggiunto report definiti riceverà un soggiorno a mie spese nei luoghi della memoria (viaggio escluso).
Chi vince avrà la possibilità di vivere sul posto i territori di guerra, percorrendo gli stessi con guide, e degustando i prodotti che vengono offerti dalla cultura e tradizione locale”.
Tutto ciò è stato realizzato, finora, con le mie sole forze senza ottenere alcuna sovvenzione o fondo dagli enti pubblici. Ma quando credi in un progetto niente e nessuno può fermarti, purchè siano state poste in essere tutte le attenzioni che il caso comporta.”
Il gioco in scatola, coperto da brevetto, prevede quattro partecipanti che rappresentano l’esercito polacco, tedesco, americano e inglese.
Si gioca passando su delle caselle ognuna delle quali ricorda un evento della battaglia, ad esempio Mignano monte Lungo, San Pietro Infine, Cassino, Montecassino. Vince chi arriva alla fine con più carte soldato scampati alle caselle degli assalti.
Antonio racconta “Il mio desiderio era quello di portare la storia della battaglia di Montecassino in una dimensione in cui i ragazzi potessero avere a portata di mano gli eventi.
Nelle caselle la spiegazione fornita degli eventi può essere integrata con materiali audiovisivi. Il gioco può avere diverse funzioni, una legata alla parte storica e didascalica e una esclusivamente ludica.
Questo potrebbe offrire anche agli insegnanti la possibilità di spiegare più piccoli le dinamiche delle battaglie che hanno sconvolto il territorio.
Con mezzi semplici e con l’aspetto divertente del gioco di ruolo qualsiasi bambino si ritrova a leggere e/o vedere tramite QR code eventi relativi alle aspre giornate che hanno lasciato cicatrici indelebili sulle città coinvolte negli avvenimenti bellici.”
Tanti tour offerti su Civitatis per Varsavia, Cracovia, Danzica, Katowice, Poznan, Breslavia.