La Polonia mi affascina ogni giorno di più.
Per caso la vita mi ha portata a vivere a Varsavia, però la curiosità mi spinge a conoscere sempre di più il Paese che mi ospita.
Frequento un corso di lingua polacca per integrarmi meglio. Credo che conoscendo la lingua di un popolo se ne possano percepire meglio le tradizioni, l’arte e la cultura.
Certo imparare il polacco non è facile. Fortunatamente la Polonia è un Paese in cui la maggior parte di chi ci vive parla inglese, perciò le difficoltà si riescono a superare.
Ho scoperto, in questi anni, che molti polacchi studiano la lingua italiana.
Vi assicuro che molte volte mi hanno aiutata nella mia madre lingua. Mi hanno aiutata a superare la pronuncia di quelle parole polacche impossibili, che non sembrano parole ma codici fiscali!
Nelle città polacche durante l’anno vengono organizzati tanti eventi visto che i polacchi sono molto appassionati di letteratura, arte, musica, danza.
Non a caso la poesia del premio Nobel Wisława Szymborska è apprezzata da appassionati in tutto il mondo.
Come non citare gli scenziati polacchi più conosciuti come Niccolò Copernico e Maria Skłodowska Curie.
Citare la Polonia significa anche ricordare il compianto Papa Giovanni Paolo II. Condusse la Chiesa per un quarto di secolo, promuovendo il dialogo tra popoli e religioni.
Il Teatro Polacco di Danza e Balletto di Poznań unisce la scenografia più classica ai passi di danza più moderni.
Per la cinematografia la Polonia può vantare l’Oscar alla carriera al regista Andrzej Wajda.
Nel 1994 la pellicola Schindler’s List vinse due Oscar per la miglior scenografia e migliore fotografia. Nel 2003 l’Oscar è stato vinto per la miglior regia di Roman Polański per il film Il Pianista.
Successivamente altri premi Oscar furono assegnati, come quello per migliore fotografia nel film Salvate il soldato Ryan. Poi un altro per la migliore colonna sonora di Nerverland- Un sogno per la vita.
Personalmente sono affascinata dagli abiti tradizionali polacchi, ricchi di ricami, nastrini, perline e colori allegri sulle stoffe.
Gli abiti tradizionali polacchi variano da regione a regione. Ad esempio ad Łowicz, del voivodato di Łódź, gli abiti hanno strisce colorate, molto allegre.
A Cracovia insieme al costume tradizionale si indossa sempre il cappello a punta per gli uomini e la collana di corallo rosso per le donne.
Nelle città polacche, più vicine alle montagne, fa parte dell’abito tradizionale un ornamento a cuore che si chiama parzenica.
In alcuni ristoranti tipici le cameriere vestono proprio un costume tradizionale polacco. Fate caso ai diversi colori, stoffe e accessori.
Tanti tour offerti su Civitatis per Varsavia, Cracovia, Danzica, Katowice, Poznan, Breslavia.
2 commenti su “La Polonia e le sue tradizioni, tra arte e cultura”-
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Liliana Marzano
(20 Marzo 2022 - 9:31)Meraviglioso il costume tradizionale polacco! Dove posso comprarne un abito , femminile. C’è un sito apposito? Grazie
Bella Varsavia
(20 Marzo 2022 - 18:47)Ciao Liliana, forse qualcosa si torva nei negozi di souvenir, oppure consiglio di cercare su Google con il testo tradycyjna odzież polska.