Posso capire che il nome di questo locale vi blocchi, perchè anch’io ben sei anni fa ci ho messo un pò per andare a mangiare italiano al Ristorante Al Capone a Varsavia.
Ho pensato, come molti, al classico italiano espatriato almeno 30 anni fa e che scimmiotta lo stereotipo dell’italiano mafioso all’estero.
Per fortuna, per me, al tempo decisi di non farmi bloccare e provare. Al limite sarei andata due volte, la prima e l’ultima!
Quella sera ho conosciuto Marco, che si è presentato al tavolo per conoscere un’altra italiana a Varsavia e sapere se fosse tutto di mio gradimento. Soprattutto gli ho posto i miei dubbi sul nome del locale e, semplicemente, lo ha tenuto come è sempre stato conosciuto.
Già quel gesto mi colpì dato che in Polonia il servizio al tavolo lascia a desiderare. Siamo stati a chiaccherare una decina di minuti sul come mai eravamo espatriati, poi è tornato in postazione.
Mi sono goduta la mia cena, sentendomi a casa per l’affetto con cui si era presentato e la bontà dei suoi piatti.
Come potete immaginare da quella serata almeno una volta a settimana vado a mangiare italiano al Ristorante Al Capone a Varsavia.
Ho assaggiato di tutto, dalle tagliatelle fresche, agli spaghetti alla chitarra fatti in casa, alla carbonara, alle insalate e agli antipasti di formaggi e salumi.
Nelle foto che ho scattato potete vedere le mie scelte dal menù!
Le pizze sono tutte buonissime e le mie preferite sono la capricciosa e la bufalina, ma quando ho tanta fame ordino la Pizza Campione, super squisita!
Oltre ai piatti in questi anni Marco è diventato un Amico con la A maiuscola. Una persona di cuore, che come me, spesso aiuta gli italiani a Varsavia, soprattutto i nuovi arrivati. Ma questo non significa approfittarsene, ricordatelo!
Spesso in questo locale vengono organizzati eventi con musica dal vivo e degustazioni di vini italiani, non perdete l’occasione!
L’indirizzo è Adama Asnyka 6 (quartiere Ochota) e se volete prenotare potete chiamare il numero +48 22 658 06 21
Tanti tour offerti su Civitatis per Varsavia, Cracovia, Danzica, Katowice, Poznan, Breslavia.